È il festival del cambiamento. Il Taormina Film Fest 58ª edizione apre i battenti sotto la lente d’ingrandimento della curiosità, quella dovuta alla totale rivoluzione ai vertici.
Deborah Young ha lasciato il posto al Direttore Mario Sesti ed alla general manager Tiziana Rocca.
L’apertura è affidata a due numeri uno, Sergio Castellitto e la moglie Margareth Mazzantini, che danno vita a diversi incontri dove regalano chicche sul loro menage lavorativo e privato.
Il 23 mattina la Tao Class che li vede protagonisti è gremita e le domande sono tante.
Castellitto passa dal serio a faceto senza molto pensare, esattamente come è giusto che sia per un attore istrionico come lui. Alla Mazzantini tocca la parte seriosa della coppia, che però regala un incontro prezioso per tutti, addetti ai lavori e non.
Dopo la conferenza stampa di apertura che vede protagoniste Nadine Labaki filmaker ed attrice libanese di grande carisma e Lisa Edelstein protagonista femminile di grande successo del serial “Dott. House”, due donne di grande classe e simpatia.
A seguire è un saccente e poco disponibile Michele Placido ad incontrare addetti ai lavori e i ragazzi del Campus.
L’incontro è decisamente gremito, ma le domande sono poche, segno evidente che il Sig. Placido, mal si propone al pubblico.
La serata in teatro, vede arrivare diversi ospiti illustri dalla sempre bellissima Carol Alt, a Valeria Mazza col marito, Fabio Fulco e Cristina Chiabotto, a Madeleine Stowne che sottolinea il lato umanitario del festival che sposa per ogni serata un progetto benefico, da Haiti all’ Emilia, passando ovviamente per Giampilieri.
Il premio a Paola Cortellesi, viene anticipato da una conversazione sul palco del Teatro Antico, decisamente prolissa per chi sa che sta per essere presentato “Ribelle – The Brave” ennesimo cartone 3D della Disney Pixar.
Il film in questione, ovviamente, prevede un pubblico fatto anche di bambini, ai quali mal si adeguano gli orari interminabili (anche per gli addetti ai lavori) della prima vera serata del festival.
A mettere la ciliegina sulla torta è il backstage dell’ ultimo film francese di Placido, lungo esattamente quanto il film e per di più senza sottotitoli, che scatena le ire, all’ inizio di pochi spettatori.
La reazione maleducata, senza alcun briciolo di rispetto di un Placido che forse meriterebbe qualche giorno di sana pausa, scatena le ire di tutto il pubblico presente, etichettato con epiteti del tipo “Cafoni” e “I soliti siciliani”.
Ovviamente il pubblico ha fischiato all’ indirizzo di Placido che a nostro avviso non meritava il premio, un premio che arrivava dalla città di Taormina e per cui “dai soliti siciliani cafoni”.
Auspichiamo che il Signor Placido, che ha fatto carriera interpretando ruoli da siciliano eviti di attraversare lo stretto, vorremmo scongiurare che venga, marchiato a vita, dalla cafonaggine dei soliti siciliani.
Così come sono state del tutto sgradite e fuori luogo le scuse che Mario Sesti ha porto all’ attore che tutto meritava fuorché le scuse, visto, soprattutto che, i fischi del pubblico erano indirizzati alla lunghezza assurda della serata, che ha portato ad iniziare la proiezione del film alle 23, anziché le 22 e non alla mancanza di sottotitoli di un backstage assurdo, inquadrato male e prolisso.
Per fortuna l’indomani si parla d’altro ed è il bellissimo Jason Lewis a rinfrancare gli animi di tutti, per la sua bellezza, ma soprattutto per la sua squisita disponibilità.
L’ attore è stato il perno di una Tao Class gremita e seguita con piacere da tutti, dove si sono toccati diversi punti focali della recitazione, sottolineandone le differenze d’ approccio tra italiani e americani, per metodo e tradizione.
La serata che vede protagonista sul grande schermo la partita Italia – Inghilterra, ritrova presenti tutti gli ospiti della sera prima, oltre ad Ivana Trump e Lola Ponce, accompagnate entrambe dai nuovi compagni ed al regista Terry Gilliam.
La premiazione slitta a dopo il primo tempo ed all’Inno di Mameli il teatro si alza in piedi.
Jason Lewis, Ornella Muti e Terry Gilliam sono i protagonisti delle premiazioni.
Poi tutti di nuovo a tifare Italia e il Taormina Film Fest prosegue.